Una pelle liscia tutto l’anno dimenticandosi una volta per tutte di cerette, creme depilatorie e rasoi. Un desiderio che rende molto allettante l’epilazione definitiva. Ma per affrontare tale investimento economico essendo poi soddisfatte del risultato ottenuto è bene approfondire la conoscenza su laser e luce pulsata.
1. L’epilazione definitiva è veramente tale?
Parlare di epilazione definitiva non è del tutto corretto. Infatti, con tutti si sistemi addottati (laser e luce pulsata) si ottiene una riduzione dei peli soltanto dell’85% al massimo. Il vantaggio, comunque, è che questi diventano molto sottili e molto chiari tanto da essere praticamente invisibili. Per mantenere questa situazione, però, dopo il trattamento iniziale è necessario fare un paio di richiami l’anno.
L’efficacia dell’epilazione è comunque individuale e dipende da molteplici fattori, tra cui l’equilibrio ormonale, la consistenza dei peli, la densità pilifera, il fototipo cutaneo, il genere della persona e la zona del corpo da epilare.
2. Differenza tra luce pulsata e laser
L’epilazione definitiva può essere ottenuta attraverso due metodi diversi: il laser e la luce pulsata. Per avere un’efficacia maggiore queste due tecniche possono anche essere combinate. La differenza tra loro, che utilizzano entrambe l’energia luminosa che viene trasformata in energia termica che va a bruciare il bulbo pilifero, è la lunghezza d’onda che utilizzano: quella del laser è specifica per i peli, quella della luce pulsata è più ampia (questo porta a un’efficacia minore e a tempi di trattamento più lunghi).
3. Nei ed epilazione, binomio possibile
La presenza di nei non preclude la possibilità di effettuare il laser o la luce pulsata. Prima del trattamento, infatti, lo specialista provvederà alla loro schermatura attraverso l’utilizzo di una matita bianca. Qualora il neo presenti asimmetrie nella forma, bordi irregolari, colore variabile, dimensioni superiori ai 6 millimetri e un’evoluzione nel tempo dei precedenti parametri, il medico estetico potrebbe richiedere prima del trattamento una valutazione dermatologica per stabilire la natura dello stesso.
4. Epilazione permanente ed estate: ci sono controindicazioni?
Il momento migliore per iniziare le sedute di epilazione permanente settembre-ottobre, in modo tale da aver completato il ciclo di sedute prima dell’arrivo della bella stagione. Infatti, l’epilazione permanente, sia essa eseguita con il laser o con la luce pulsata, non dovrebbe essere fatta sulla pelle abbronzata e tra una seduta di epilazione e l’esposizione al sole dovrebbero passare almeno 30-40 giorni. Il rischio, altrimenti, è quello della formazione di macchie cutanee scure sulla zona trattata.
Questo problema non si presenta se si ricorre al sistema Laser Nd: YAG 1064, che consente l’epilazione anche in estate su pelle abbronzata.
5. Quando non può essere fatta l’epilazione al laser o con luce pulsata
Ci sono dei momenti della vita e delle condizioni in cui è opportuno non sottoporsi ai trattamenti di epilazione permanente, laser o a luce pulsata che siano. In particolare, ciò non è possibile quando la zona da trattare è infiammata, quando il pelo è troppo corto e quando si è in gravidanza o si sta allattando.
Per un’epilazione dal successo assicurato rivolgiti alla dottoressa Rosanna Demichele, che esercita la professione di medico estetico a Bari, in via Rodolfo Redi 3/A, e a Martina Franca, in via Lelio Fanelli 40. Per il tuo appuntamento rivolgiti al 328.0151062 o allo 080.5045420. Puoi anche inviare una mail a rosanna.demichele@libero.it.
